In vista del ballottaggio del prossimo 19 Giugno 2016, momento in cui i cittadini dovranno decidere chi governerà Torino nei prossimi cinque anni, noi di SiAmoTorino riteniamo, prima di tutto, che si debba sempre andare a votare, in base all’inscindibile principio “diritto-dovere” del voto come atto civile; poiché è necessario manifestare il nostro parere su chi dovrà decidere il nostro futuro come cittadini. Un diritto-dovere che impone quale prerequisito la consapevolezza del valore del voto individuale e del suo peso all’interno del sistema democratico.
SiAmoTorino è un movimento d’opinione, e in quanto tale potrebbe astenersi dal dare precise indicazioni di voto ai propri sostenitori, simpatizzanti e attivisti che sono in grado di decidere in maniera libera e autonoma quale dei due candidati alla carica di Sindaco potrà meglio rappresentare i contenuti dei nostri punti programmatici.
Ma noi, individualmente e come gruppo, abbiamo intenzione di schierarci in maniera esplicita, cristallina, intellettualmente onesta; a patto però che vi sia condivisione di idee e soluzioni per il bene della nostra città.
Dunque, facendo appello a chi ci ha votato o a chi lo avrebbe fatto ma per ragioni di opportunità ha preferito dare il voto ad un altro schieramento, ribadiamo quelli che dovranno essere i pilastri su cui dovrà basarsi l’azione del nostro prossimo Sindaco:
- “Sicurezza Partecipata”, “Integrazione multiculturale” e “Cittadinanza attiva”, in centro come nelle periferie, con il coinvolgimento diretto dei cittadini per la sicurezza dei propri quartieri. In particolare, la nostra proposta vuole introdurre la possibilità di coinvolgere i rappresentanti dei cittadini direttamente nel Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, così da dar vita a una comunicazione diretta cittadino-amministrazione.
- Meno tasse per i cittadini partendo dalla rimodulazione della tassa rifiuti in base alla quantità prodotta e alla tipologia; agevolazione per le nuove attività che creano lavoro soprattutto nelle periferie contro la desertificazione commerciale; snellimento burocratico per tutte le nuove attività.
- Trasparenza nella gestione del Comune, i cittadini devono poter capire immediatamente come le proprie tasse sono utilizzate dagli amministratori
- Meritocrazia come criterio base di tutte le scelte che riguardano la pubblica amministrazione con premi di produttività ai meritevoli, basta prebende a pioggia per il mero consenso elettorale
- Revisione della spesa comunale e delle partecipate,l’amministrazione comunale deve essere arbitro a favore dei cittadini e non mero operatore economico.
Chi, dei due candidati Sindaco, si impegna a realizzare, anche in parte, quanto noi proponiamo? Chi si impegna a migliorare questa città attraverso le soluzioni da noi proposte?
Consapevoli e convinti dell’efficacia delle nostre idee, così come della necessaria crescita per la nostra città, ci impegniamo fin da ora a sostenere il futuro Sindaco che vorrà realizzare quanto da noi proposto, anche materialmente attraverso le nostre competenze, le nostre professionalità e il nostro convinto voto.