Dicono che i torinesi si lamentano perché la Giunta ha tagliato gran parte delle manifestazioni cittadine …
Dicono che la Sindaca ha risposto dicendo che non è vero, è solo che sono state organizzate diversamente …
Dicono poi che c’era un bell’evento organizzato tutti gli anni in un quartiere, LOV, in Vanchiglia.
Dicono che quest’anno la festa è stata un flop, con ben pochi partecipanti …
Dicono che il blocco del traffico ha impedito che molte persone raggiungessero il quartiere.
Dicono anche che il mancato blocco di bus e tram ha creato un gran disagio ai commercianti.
Il fatto che il blocco fosse stato pagato (caro) dagli stessi commercianti non ha aiutato a calmare gli animi.
Dicono infine che organizzatori e commercianti sono particolarmente arrabbiati per come il Comune ha organizzato l’evento.
Sarebbe bello se tutte queste fossero parole buttate al vento, ma la realtà è che Torino quello che butta al vento sono le occasioni.
Abbiamo necessità di una amministrazione comunale in grado di capire le necessità cittadine.
Che non si occupi di problemi ideologici (la TAV, le parole da utilizzare nella PA o il cibo vegano a scuola) ma di problemi pratici, di come aiutare e supportare le piccole e medie attività, sempre più in difficoltà e sempre più abbandonate da questa giunta.
Siamo passati dal #SistemaTorino a #TorinoImprovvisa. Li cambieremo con #SiAmoTorino.